Un lavoro di gruppo con la fiaba
"Le fiabe mettono in moto la vita interiore, e ciò è particolarmente importante là dove la vita interiore è spaventata, incastrata o messa alle strette. Le fiabe ingrassano carrucole e pulegge, stimolano l'adrenalina, ci mostrano la via d'uscita in basso o in alto e aprono per noi grandi finestre in muri prima ciechi, aperture che conducono nella terra dei sogni".
Le fiabe vivono con noi, dentro di noi da lunghissimo tempo attraverso i secoli. Sono state raccontate alle corti di re e regine per stupire, intrattenere e trasmettere insegnamenti; nelle stanze di sultani e maharaja per avere salva la vita; nelle stalle e attorno al focolare per consolare gli animi afflitti dalle tribolazioni quotidiane e per riappropriarsi delle proprie storie e dei propri miti.
Questo lavoro si propone di collocare la fiaba all'interno del nostro tempo, un secolo nel quale i social network dimostrano quanto sia forte il bisogno di raccontarsi; ma spesso viene fatto in un modo confuso, caotico e narcisistico. Raccontarsi vuol dire invece andare a scavare nel profondo.