PAURE BAMBINE NELL'ADULTO
Un colloquio immaginario tra un padre (P) e uno psicoterapeuta (T).
P: "Nostro figlio ha incubi notturni spaventosi, vede tigri sotto il suo letto, serpenti, valanghe che lo travolgono e questo unito ad un comportamento diurno tanto diverso da quello di ogni altro bambino".
T: "Il bambino ha qualche paura evidentemente, ma chi non ne ha? Mi pare che lei abbia detto che il bambino sogna le tigri sotto il suo letto. Beh! Non mi sembra che questo sia tanto anormale, in un certo senso tutti noi abbiamo qualche tigre sotto il nostro letto. Non crede?
P: "Che cosa significa?".
T: "Ecco, nel caso del bambino, come nel nostro, la tigre rappresenta ciò che non controlliamo; qualcosa o qualcuno di cui abbiamo paura".
P: "Cosa dovremo fare per liberarci di queste sue tigri immaginarie?".
Continuiamo ad immaginare un padre ancora molto concentrato sulle paure del figlio che fatica a staccarsi dall'idea che abbia qualcosa che non va e non riesca a prendere contatto con il bambino che è stato lui e che ancora vive dentro di lui. Chissà forse spegnendo la luce ricorderà come diceva alla mamma: "A letto, la notte ho molta paura".